La perfetta salute del cane passa principalmente dalla sua alimentazione. I nostri amici a quattro zampe hanno bisogno, nella loro dieta, di proteine di qualità, grassi e anche verdura e frutta, utile per fornire loro le fibre e gli antiossidanti necessari. Il cibo utilizzato per nutrire il nostro cane deve, quindi, essere fresco, genuino e quindi non essere formato da scarti alimentari come spesso si trova nei cibi per animali in commercio. Gli animali in genere, non dovrebbero seguire un’alimentazione basata su cibo secco o in scatola. I motivi sono relativi alla disidratazione elevata delle cellule, o all’alterazione di alcuni nutrienti presenti nei cibi cotti a temperature elevate. Il cibo cotto, quindi, distrugge i batteri benefici, che servono alla digestione e a proteggere il Ph all’interno dello stomaco e la mucosa del tratto digerente.
Nutrienti Assorbiti in Maniera Sbagliata dal Nostro Cane
Non sempre i cani riescono a digerire in modo giusto il cibo, anche se si tratta di prodotti di qualità. Questo perché, entrano in gioco molto spesso le intolleranze alimentari, come per esempio quelle allo zucchero, che è presente in tutti i cibi commerciali, o al glutine. Cibi troppo cotti, una volta ingeriti, possono portare alla proliferazione di parassiti, oltre allo squilibrio batterico all’interno dell’intestino. In questo caso si infiammano le pareti intestinali, con diverse altre conseguenze che portano al cattivo assorbimento del cibo. Dunque, per evitare tutto questo sono diverse le soluzioni da prendere:
- Preparare cibo il meno cotto possibile, magari seguendo una dieta cruda, soluzione di difficile attuazione nel caso il vostro cane sia già grande e quindi abituato a mangiare diversamente.
- Nel caso questa soluzione sia economicamente troppo gravosa, oppure per mancanza di tempo, potete ricorrere a del cibo umido biologico.
- In ultima ipotesi potete optare per delle crocchette, ma che siano di alta qualità e senza cereali e glutine.
Perché Scegliere Cibi Conservati con il Metodo della Disidratazione
Il metodo della disidratazione, conserva in maniera naturale il cibo, andando ad eliminarne l’umidità, mantenendo però inalterate le sostanze nutritive e il sapore buono degli ingredienti che lo compongono. Il processo prevede che la carne venga leggermente riscaldata, per eliminare eventuali agenti patogeni, mentre frutta e verdura vengono solo lavate. Tutto viene tagliato e preparato e poi disidratato con un procedimento lento.
Gli ingredienti utilizzati
Gli ingredienti utilizzati per preparare delle ottime crocchette, digeribili e tollerabili quindi dal vostro cane, devono essere idonei anche per gli esseri umani. Solo questo standard qualitativo può darvi la certezze che il prodotto sia il migliore in commercio. Controllate bene l’etichetta, prima di acquistare il cibo per il vostro cane, così da potergli dare un prodotto ottimale.
Le micotossine (muffe) principali riscontrate nelle crocchette sono le aflatossine, le ocratossine e le fumonisine.
Aflatossine: Sono senza dubbio le micotossine (muffe) più pericolose per la salute umana e degli animale. Esse colpiscono il fegato e hanno effetti carcinogeni ed immuno-soppressori. E’ possibile trovarle nel mais e nei derivati, nel latte e nei suoi derivati che sono stati conservati non in maniera idonea. Queste tossine sono resistenti ai trattamenti termici.
Ocratossine: è una tossina che presenta proprietà nefrotossiche, neurotossiche, cancerogene e immunotossiche. Si trova con frequenza nei cereali, nei legumi e negli arachidi.
Fumonisine: è una tossina che può causare danni al fegato e ai reni e può essere presente nel mais, nell’orzo e in diversi altri cereali.
Gli Errori da Evitare
I cibi troppo cotti non sono l’ideale per il vostro cane. Non sempre preparare il pasto del vostro amico a quattro zampe a casa rappresenta la scelta migliore, e questo perché diventa difficile bilanciare tutti i nutrienti necessari, e perché andando a cuocere gli alimenti si incorre in alterazioni dei prodotti, come per esempio per le proteine, i minerali, le vitamine o i grassi. Le proteine troppo cotte possono creare allergie, mentre vitamine, enzimi e minerali a contatto con fonti di calore prolungate vengono distrutti o nella migliore delle ipotesi alterati, con un’assimilazione pressoché nulle da parte del corpo.
Il cibo in lattina non è sicuramente il massimo per il vostro cane, anche se come abbiamo visto in precedenza c’è di peggio. Dagli esami clinici effettuati sul cibo in lattina, quello che emerge molto spesso è la quantità di metallo in eccesso all’interno del prodotto, che viene ingerito dal cane. Dunque, l’alluminio entra in contatto con il cibo cotto e cede una concentrazione importante di metallo. Tutto l’alluminio ingerito attraverso il cibo, con il passare del tempo, si deposita all’interno dei tessuti del corpo, danneggiando il sistema nervoso, e portando tantissimi altri problemi come l’assorbimento di alcuni minerali. I disturbi possibili sono diversi: dall’anemia, all’ipertiroidismo, fino ai problemi di digestione e quelli legati alla funzionalità renale ed epatica.
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