L’eleuterococco, meglio noto anche come ginseng siberiano è una pianta adattogena che consente di poter aumentare la capacità di gestione dello stress. Secondo una serie di studi, si è dimostrato che questa pianta consente di poter modulare l’attivazione della corteccia surrenale, in risposta allo stress che attanaglia il nostro corpo. Oltre a queste, diverse sono le altre proprietà che contiene il ginseng siberiano, e tra queste spiccano sicuramente: l’aumento della resistenza fisica, del sistema immunitario e della memoria. Dunque, l’eleuterococco agisce sia sul corpo che sulla mente, con la sua azione anti fatica, ed è consigliato anche per coloro che svolgono un’attività fisica molto intensa.
L’uso in passato nella medicina cinese
Nella medicina cinese, in passato, questa erba veniva mescolata al vino, o combinata con altri tipi di erbe naturali, per poter creare dei tonici per combattere la stanchezza del corpo, l’artrite e i dolori alla schiena. A differenza, per esempio del Panax ginseng, questa erba ha un’azione molto più delicata, e quindi può essere presa anche per lunghi periodi, senza causare nessun tipo di problema di salute.
Un erba naturale che combatte lo stress quotidiano
Come abbiamo detto, questa erba naturale aiuta a combattere lo stress accumulato ogni giorno dal nostro corpo, a causa per esempio di orari di lavoro troppo intensi, o di un cattivo riposto, dovuto appunto a poche ore di sonno. A tutto questo, poi va aggiunta, per esempio una cattiva alimentazione, oltre a tanti altri fattori che determinano appunto lo stress. In questi casi il nostro corpo reagisce in maniera particolare, perché lo stress affatica le ghiandole surrenali, che rilasciano degli ormoni particolari, nello specifico il cortisolo e l’adrenalina. Proprio questi ormoni sono responsabili di squilibri all’interno del corpo, perché è vero che l’adrenalina può creare benefici, ma un eccesso all’interno del sangue, per periodi molto lunghi, crea problemi notevoli.
La radice di eleuterococco e la sua duplice azione
In questi casi il corpo ne risente in maniera importante, e abbassare il livello di questi ormoni, riportandoli sotto una soglia di tollerabilità, diventa un’impresa difficile. Per riuscire in tutto questo, però, ci si può aiutare con la radice di eleuterococco, che ha una duplice azione. La prima, consente di aiutare le ghiandole surrenali ad utilizzare in maniera appropriata gli ormoni prodotti, oltre a garantire un rilascio efficace di queste sostanze, nel momento in cui si presenta la necessità. La seconda, invece, consente di poter aiutare le stesse ghiandole surrenali, ad avere una risposta giusta, nel momento in cui si viene a creare una situazione che porta ad un eccesso di produzione di ormoni, i quali possono agire direttamente sulla cortecce surrenale, andando a realizzare una diminuzione del suo funzionamento.
Il Ginseng Siberiano e l’aiuto che può dare al sistema immunitario
Come abbiamo anticipato in precedenza, il ginseng siberiano, aiuta anche il sistema immunitario dell’uomo. Studi scientifici hanno dimostrato come l’assunzione possa andare a stimolare il sistema immunitario in maniera decisa. Si è visto che questa erba, se presa in una fase pre-invernale, quindi prima della stagione fredda, può stimolare in maniera decisa il corpo, che diventa immune a diversi virus e infezioni, come quelli alle vie respiratori, che sono classici durante la stagione invernale.
La radice di eleuterococco utilizzata anche dagli atleti
Abbiamo anche visto che la radice di eleuterococco consente di poter aumentare la resistenza fisica. Per questo motivo è molto ben vista dagli atleti che, usandola regolarmente, possono allontanare sensibilmente la soglia della fatica. Anche in questo caso sono stati effettuati diversi studi, che hanno dimostrato un aumento della resistenza, e allo stesso tempo anche una riduzione del dolore muscolare, che si ha al termine di un duro allenamento, o comunque di uno sforzo intenso. Questa erba naturale viene utilizzata anche per i malati di tumore che stanno seguendo la chemioterapia. La radice di eleuterococco, in questo caso, viene somministrata dopo il trattamento chemioterapico, e consente di abbassare i globuli bianchi.
Il suo utilizzo migliora la capacità del corpo di utilizzare l’ossigeno
Il ginseng siberiano, poi, consente anche di poter migliorare la capacità che ha il nostro corpo di utilizzare l’ossigeno. Si è visto, poi, che può vantare anche degli effetti stimolanti, andando ad aumentare la produzione di testosterone negli uomini. Questa cosa, migliora le prestazioni sessuali, combatte ovviamente i problemi di impotenza, e aumenta decisamente il desiderio sessuale.
Le saponine
La radice di eleuterococco, contiene diversi componenti chimici e tra questi spiccano le saponine, che sono simili a quelli presenti nel ginseng e nella ginostemma, che sono appunto noti come eleuterococcosidi. Proprio questi componenti, sono alla base delle azioni adattogene, e sono fondamentali per l’azione dell’eleuterococco.
Il Ginseng Siberiano puro, estratto dalle radici di eleuterococco
Tra i vari prodotti in commercio possiamo annoverare sicuramente il Ginseng Siberiano, che è estratto delle radici di eleuterococco, con l’aggiunta di sola acqua e alcool (30% in volume). Dunque, si tratta di un prodotto estremamente puro e naturale, senza l’aggiunta di altre erbe, che deve essere assunto o lontano dai pasti o in prossimità degli stessi, con una dose che varia da 3 a 12 gocce al giorno. Tutto questo, in base alle indicazioni che vengono fornite da chi vi segue: erborista, medico.