La Dominanza degli Estrogeni Alti
(sempre più spesso anche negli uomini)
Avere un ottimo quadro ormonale, è fondamentale per il benessere di tutto il nostro organismo. Negli ultimi quarant’anni si è verificato un considerevole aumento delle malattie femminili. E non solo. L’età della pubertà, oggi, è calata vertiginosamente: mediamente a dieci anni arriva il primo ciclo mestruale. Inoltre, ulteriori fattori, compromettono l’equilibrio ormonale delle donne: l’endometriosi, ormai, affligge il 10 per cento delle ragazze in età fertile, la sindrome premestruale colpisce il 30 per cento delle donne e i fibromi uterini il 25 per cento, tra i trentacinque e i cinquant’anni.
Queste sindromi o malattie possono sembrare scollegate tra loro, in realtà, c’è un filo che le unisce le une alle altre; questo filo si chiama ormone della perturbazione ed è la causa predominante dei disturbi di carattere ginecologico ed ormonale. Quando si verificano determinate patologie, il quadro ormonale femminile non è omogeneo e presenta una dominanza, considerevole, di estrogeni, con un calo insistente di progesterone. Se leggendo questo articolo, vi rivedete in alcuni dei disturbi seguenti, magari il problema non è da sottovalutare: si tratta di estrogeni in eccesso nell’organismo. Seni gonfi, stato di insofferenza, ciclo mestruale irregolare, cisti al petto, stanchezza, sindrome premestruale acuta. Sono solo alcune delle lamentele più frequenti, tra le pazienti con dominanza di estrogeni.
Ma cosa sono effettivamente gli estrogeni?
L’estrogeno è quell’ormone che ha residenza nelle ovaie delle donne; ha la funzione di regolare il ciclo mestruale, gestire la divisione delle cellule e rappresenta il principale attore responsabile, della definizione dei caratteri femminili, che si delineano nel corso della pubertà. Gli estrogeni, pertanto, hanno influenza sugli organi sessuali: le ovaie, la cervice, le tube, la vagina ed il seno. Questo ormone “intelligente”, si impegna nella crescita cellulare e incoraggia il processo di maturazione del follicolo, che risiede nell’ovaio. Sarà capitato, a voi donne, di attraversare dei momenti di “burrasca”. Ebbene sì, anche in quei casi, c’entra l’ “amico” estrogeno, eletto ormone del buon umore e del benessere. La sua influenza nell’organismo, dunque, si rivela positiva.
In realtà non si tratta di un unico ormone, ma di un trio che collabora e lavora insieme. Estrone, estradiolo, estriolo: no, non sono i nomi dei sette nani, ma dei tre ormoni che il corpo della donna produce. Ovviamente, oltre ai tre principali, ci sono circa ventiquattro altri ormoni impegnati, ad ottimizzare il quadro cellulare femminile. L’errore in cui non bisogna cadere, è quello di chiamare estrogeni, sia gli ormoni di origine umana che quelli di origine animale o ambientale, poiché appartengono a due famiglie distinte. Gli estrogeni vegetali, vanno sotto il nome di fitoestrogeni, quelli ambientali, come i pesticidi, sono chiamati xenoestrogeni.
L’estrogeno è conosciuto come l’ormone della crescita. Se la produzione di tale ormone, risulta in eccesso, il quadro salutare del soggetto, potrebbe compromettersi. E’ per questo, che il corpo bilancia la situazione, attraverso la produzione di progesterone. Come suggerisce il nome, progesterone, è un ormone pro-gestazione. Ciò vuol dire che promuove il benessere e la crescita del feto. Gravidanze difficili, difatti, si riscontrano quando il livello di progesterone è carente. Con una scarsa presenza di tale ormone, la gestazione non può affatto verificarsi.
Il progesterone è costituito da una sostanza chiamata pregnenolone, derivante dal colesterolo. La sua produzione può risiedere in varie zone del corpo. Prendiamo il caso della donna. Qui il pregnenolone si sviluppa principalmente nella sezione ovarica, nel periodo immediatamente precedente l’ovulazione, dopo questa fase, aumenta rapidamente. Si trova anche nelle ghiandole surrenali e nei testicoli degli uomini. Senza fecondazione, si riscontra un calo di progesterone, mentre, se i tentativi di restare incinta vanno a buon fine, il livello di progesterone sale notevolmente e preserva lo stato di salute del futuro nascituro (prevenendo eventuali aborti spontanei). Nelle donne, non in attesa, il progesterone prodotto quotidianamente dall’organismo, è pari a 20-25 mg, per le donne in gravidanza, si parla di 300-400 mg.
Non sempre il quadro ormonale, sia di uomini che di donne, risulta equilibrato. E’ facile constatare una disfunzione dei valori di progesterone e estrogeni nel corpo umano. A volte non basta solo ridurre la dominanza estrogenica, bisogna equilibrare gli ormoni.
La predominanza estrogenica si verifica quando vi è un eccesso di estrogeni ma anche quanto questi sono nella norma ma con una carenza di progesterone. Questi due ormoni devono essere adeguatamente bilanciati quindi ciò che conta non sono solo i valori assoluti ma anche il loro rapporto.
Esiste, però, una erba tonica che aiuta a mantenere sano l’equilibrio ormonale. Si chiama Tribulus Terrestris ed è un adattogeno, i ricercatori scientifici in Bulgaria hanno scoperto che quando il Tribulus Terrestris è biologicamente coltivato in determinate condizioni e raccolto in un momento specifico l’erba ha la capacità di mantenere sano l’equilibrio ormonale.
Il Tribulus contiene sostanze di rilevanza biologica, tra cui le saponine vegetali, i flavonoidi, gli alcaloidi, gli acidi insaturi, gli oli, il calcio, il fosforo, il ferro e le proteine, che individualmente e di concerto, sono responsabili dei suoi molteplici effetti fisiologici.
Ci sono tre gruppi di sostanze fitochimiche attive nel Tribulus Terrestris bulgaro.
1. Dioscina, protodioscina, diosgenina.
Questo primo gruppo ha effetto sulla prestazione sessuale e può promuovere una vigorosa salute sessuale, il livello di energia sessuale e la resistenza aumentando la percentuale del livello di testosterone libero per gli uomini, e gli effetti di pregnenolone, di progesterone, di estrogeni, ecc. nelle donne.
2. Steroli – beta-sitosteroli, stigma, ecc. Questo secondo gruppo supporta la salute della prostata.
3. Saponine brevettate. Queste saponine del Tribulus supportano il sistema immunitario.
Portare al giusto livello l’equilibrio di progesterone ed estrogeni è fondamentale per il benessere ormonale e di tutto l’organismo.
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Il miglior Tribulus del tipo utilizzato come tonico proviene esclusivamente dalla Bulgaria. Il Tribulus Terrestris bulgaro differisce in modo significativo dagli estratti di Tribulus Terrestris provenienti da India e Cina. Non OGM, senza amido, senza conservanti né modificazioni chimiche, senza glutine. Disponibile su Fitoplus.com
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Ho 48 anni, da 1 sono nella fase della premenopausa, quando ho iniziato questo prodotto, avevo dolori in tutte le ossa, caldane ogni ora e mezza, di notte sudavo moltissimo ed ero spesso irritabile…. devo dire che non ha fatto subito l’effetto da me atteso, ma sapendo che Fitoplus è un negozio serio, cioè so che gli articoli che vende sono i migliori e ricercati con cura….. ho atteso, e vi devo condividere che dopo 6 mesi circa di uso continuativo, ora posso dire che funziona, i dolori sono diminuiti e localizzati solo in alcuni giorni, le caldane mi vengono circa 3 o 4 volte alla settimana in forma molto lieve, anzi direi lievissima, tanto che ci ho messo qualche settimana x capire che ne avevo avute alcune sobrie, e sono molto meno irritabile, lo dice anche mio marito, il che è garanzia! e le sudorazioni notturne sono finite!!! come in altre recensini, dico, bisogna assumere i prodotti con costanza x averne i benefici!!! Ancora Grazie Fitoplus.
.. lo sto utilizzando da nemmeno 2 mesi, per cui credo sia troppo presto per poter valutare i risultati, soprattutto in una situazione complessa come la mia.. rimango in attesa per ora, spero nei prossimi mesi di vedere grandi risultati e li riporterò qui 🙂