La qualità del cibo commerciale per cani sta diventando ogni giorno sempre più scadente a danno dei nostri amici a quattro zampe. Tutto ciò avviene perché l’industria alimentare sta diventando un grande business, a danno delle piccole industrie alimentari che vengono comprate da quelle più grandi. I proprietari dei cani non si rendono conto che le industrie di cibo per animali da compagnia non sono altro che un’estensione delle industrie agricole. Esse, infatti, utilizzano i prodotti di scarto che non possono essere utilizzati per gli alimenti consumati dagli uomini.
Il problema risiede nel fatto che il nostro cane non è stato creato per mangiare rifiuti!
Alimenti in commercio lontani dalla dieta ancestrale del cane
Gli alimenti che troviamo in commercio sono ben lontani dalla dieta ancestrale del cane, ovvero la dieta che la sua specie ha seguito per migliaia di anni. Proprio come avviene per gli esseri umani, l’alimentazione del cane determina il suo stato di salute. Considerando la pessima qualità dei cibi in commercio, la preoccupazione per la salute dei nostri cani aumenta sempre di più.
A causa del forte business, è diventato sempre più difficile sapere con esattezza cosa è contenuto in un determinato cibo. Quando leggiamo sull’etichetta “pollo”, sappiamo quale parte del pollo è contenuta in quell’alimento? La risposta è no. A meno che il cibo che diamo al nostro cane non è preparato in casa, non possiamo sapere con cosa lo stiamo nutrendo. Le proteine contenute nei cibi per cani sono date da carne, pesce, pollame, farina di pollame e sottoprodotti della carne.
L’utilizzo di sottoprodotti alimentari per il cibo per cani
Nell’industria alimentare umana, solo il 50% di ogni animale può essere utilizzata come alimento. Le restanti parti, o sottoprodotti – teste, piedi, ossa, piume, sangue, organi, grasso, feti non nati- sono utilizzate nei cibi per i cani. L’associazione dei produttori di alimenti per animali domestici riconosce l’uso di questi sottoprodotti alimentari nei cibi per gli animali da compagnia. Spesso, sulle etichette leggiamo “farina di pollame”, questo vuol dire che gli ingredienti non sono freschi ma sono ottenuti da processi di lavorazione di scarti alimentari. Dal punto di vista della salute, le proteine denaturate dalle alte temperature di lavorazione possono provocare allergie, intolleranze alimentari e stati infiammatori a livello intestinale.
Oltre ai prodotti di scarto dell’industria umana c’è molto di più
La cosa più incredibile è che in questi alimenti per cani, oltre ai prodotti di scarto dell’industria umana, possiamo trovare anche carne proveniente da bovini malati, morti o prodotti scaduti. In precedenza, veniva usata anche la carne di cani e gatti morti!
In questi cibi, troviamo che le ossa degli animali che costituiscono una grande fonte di proteine. Se l’etichetta del cibo per cani afferma che quel prodotto può essere consumato anche dagli esseri umani, allora possiamo avere la certezza che le carni che contiene sono di prima scelta e non sono sottoprodotti. Per natura, i cani sono predatori carnivori, quindi non sono adatti alla maggioranza delle diete commerciali che il mercato offre oggi. Durante il corso dei secoli, i cani hanno sempre cacciato autonomamente le loro prede, cibandosi di tutto ciò che fosse commestibile per loro.
I cani hanno bisogno di elevate quantità di proteine
Dalle loro diete ancestrali risulta che i cani hanno bisogno di un’elevata quantità di proteine, così come avviene ancora per il lupo selvatico. Le proteine sono una parte importante delle cellule, infatti esse forniscono gli amminoacidi, i quali sono indispensabili per la salute degli organi, dei tessuti muscolari, degli enzimi e degli ormoni. Le proteine che i cani ricavavano dalle loro diete ancestrali non hanno nulla in comune con quelle fornite dai prodotti che sono in commercio oggi. In questi prodotti vengono spesso aggiunte proteine ricavate da glutine di mais che sono di bassissima qualità.
Mangime per cani commerciale, con alte concentrazioni di carboidrati
Inoltre, nel mangime per cani in commercio, sono presenti alte concentrazioni di carboidrati complessi, assolutamente inutili per il loro fabbisogno nutrizionale. I cani, essendo carnivori, hanno tratti gastrointestinali semplici e brevi, per cui hanno bisogno di amminoacidi e non sono in grado di smaltire elevate quantità di carboidrati.
Una dieta costituita da carboidrati può causare al cane infiammazione intestinale cronica, obesità e problemi metabolici. Le crocchette secche per cani sono gli alimenti a più alto contenuto di carboidrati e, per questo motivo, sono da evitare, se possibile.
Alcune etichette di crocchette per cani riportano un contenuto di carboidrati che supera il 50%. Le crocchette vengono imbottite di riempitivi, per sopperire alla mancanza di proteine fornite dalla carne e vengono insaporite artificialmente, per essere più appetibili per il nostro cane. Le temperature di lavorazione a cui sono sottoposte, infine, distruggono i pochi nutrienti che erano presenti negli ingredienti.
Quale Mangime Preferire e Perché
Per migliorare la dieta del nostro animale, possiamo scegliere prodotti adatti anche al consumo umano purchè sia seguito da un veterinario nutrizionista, evitare di nutrirlo con crocchette secche e, soprattutto, preferire sempre una dieta costituita da cibi freschi e genuini! I vantaggi sulla sua salute saranno notevoli e, se la dieta è bilanciata, il cane non soffrirà di carenze di nessun tipo. La sua aspettativa di vita crescerà notevolmente e i suoi organi saranno forti e sani più a lungo.
Il problema delle crocchette è che sono molto difficili da digerire e possono contenere micotossine. Una dieta cruda (BARF) è anche altamente raccomandata, ma occorre sempre congelare la carne almeno 48 prima di servirla per uccidere parassiti e batteri.
Non tutti si sentono a loro agio con la carne cruda, sangue e mosche per la casa, quindi forse il miglior compromesso è il cibo disidratato di grado alimentare umano, ma la carne NON deve essere di allevamento intensivo, perchè pieno di antibiotici, tossine e ha componenti nutrizionali sfavorevoli rispetto alla carne a pascolo libero. Al momento esistono pochi marchi di cibo disidratato in Europa, ma uno verificato e molto apprezzato dai cani è Pure Pet Food.