I proprietari di cani sono sempre più confusi su quale sia il cibo migliore per i loro animali, questo avviene a causa delle innumerevoli informazioni contrastanti che ci sono in giro. Con le ultime indagini effettuate su cibi per animali, tutti siamo preoccupati sulla qualità dei prodotti. Negli ultimi 50 anni, si è creduto sempre di più che i cani, miracolosamente, sono diventati onnivori!
Questa rappresenta un’enorme falsità, insieme alla credenza diffusa che i cani sono nutriti meglio con cibo “trasformato” commerciale, che si suppone sia equilibrato dal punto di vista nutrizionale. Le pubblicità ci fanno pensare che questo cibo cotto e trasformato sia scientificamente valido, privo di farine, genuino e con carne di prima scelta. Non c’è nulla di più falso nella maggioranza dei casi!
Purtroppo, ad avvalorare le tesi pubblicitarie ci sono anche i veterinari, sempre più inesperti a livello nutrizionale, anche loro favorevoli ad un’alimentazione basata su prodotti in commercio per cani. Il tutto avviene a causa del business che riguarda le multinazionali produttrici di questi alimenti per cani, le quali, poiché interessate ai guadagni, ci bombardano di pubblicità per convincerci del fatto che un cane non può che essere alimentato con il loro cibo per cani. Anche molti veterinari, a loro volta, vengono ingabbiati in questo meccanismo e vengono “addestrati” a suggerire questo tipo di alimentazione per i loro pazienti a quattro zampe.
Cosa è cambiato nel tempo per i cani e a cosa imputare tante malattie
Da 25 anni a questa parte, i cani, anche quelli al di sotto dei 5 anni di vita, presentano, sempre più di frequente, problemi di obesità, malattie renali, diabete, insufficienza epatica, malattie della pelle e persino cancro. Tutte queste patologie, negli anni scorsi, erano molto rare nei cani. In realtà, i cani dovrebbero avere una salute perfetta nell’adolescenza e nell’età giovane.
La domanda sorge spontanea: perché i cani hanno più problemi di salute negli ultimi 25 anni rispetto a prima? Forse perché la loro alimentazione è peggiorata qualitativamente? Effettivamente, i cibi trasformati, cotti ad alte temperature, privi di alcun valore nutritivo non sono per nulla la giusta soluzione.
Gli aromi artificiali nelle crocchette
Pochi sono a conoscenza del fatto che i produttori di cibi per cani spruzzano sulle loro crocchette aromi artificiali, grassi e vitamine sintetiche per simulare un apporto nutrizionale valido e per migliorare il sapore delle loro crocchette, che altrimenti sarebbero immangiabili. L’aggiunta di vitamine e additivi chimici diventa essenziale dal momento che, a causa delle temperature di lavorazione elevate, qualsiasi sostanza nutriente presente negli ingredienti delle crocchette è andata distrutta.
Se facciamo un confronto tra un lupo e un cane, notiamo che essi hanno in comune denti, saliva, stomaco, acidi digestivi, intestino, reni, ecc. L’unica differenza è rappresentata dalle dimensioni degli organi: quelli del lupo sono maggiori rispetto a quelli del cane. Questa somiglianza non ci deve sorprendere, dopotutto il cane deriva dal lupo. Ne deriva che la stessa alimentazione del lupo è adatta anche per il cane, il quale è anch’esso carnivoro.
Alimenti per cani: quali quelli adatti?
Qualsiasi marca di prodotti alimentari per cani, anche la migliore, è inadatta all’alimentazione dell’animale. Le aziende alimentari, anche quelle che pubblicizzano cibo naturale, comprano miscele di vitamine, minerali e altri additivi da spruzzare sui loro prodotti e coloro che dovrebbero controllare la qualità del cibo per cani, in realtà, non lo fanno.
Le materie prime che utilizzano le industrie sono di pessima qualità: si tratta di carne ricavata da carcasse di animali non adatta al consumo umano. Le sostanze utilizzate per la lavorazione di questa carne sono, a loro volta, molto pericolose per la salute del cane: acido fenico, olio combustibile, kerosene, citronella, ecc. Una volta raccolta la carne di scarto, essa viene lavorata ad alte temperature, viene raccolta in un recipiente di acciaio inossidabile, viene ridotta in piccoli pezzi e, infine, viene cotta ad una temperatura elevatissima per 60 minuti.
Eccome cosa si trova al loro interno
La carne, al termine del processo, si presenta sotto forma di poltiglia, la quale viene ulteriormente lavorata fino a diventare polvere. Il prodotto ottenuto è definito sulle etichette dei cibi “pasto” e non ha alcun valore nutritivo. Al “pasto” vengono aggiunti aromi, vitamine e minerali tutti su base artificiale, quindi altamente indigesti per il cane.
Oltre alla carne, nelle crocchette troviamo anche cereali, i quali sono inutili dal punto di vista nutrizionale per il cane, che non riesce a digerirli e ad assimilarli. Un cibo di questo tipo non può che essere dannoso per la salute del cane, per cui si consiglia di passare ad un’alimentazione più genuina e fatta in casa, oppure disidratato di grado alimentare umano come il marchio Pure Pet Food, disponibile su Fitopets.com. Il passaggio deve, però, essere effettuato in maniera graduale e possibilmente su consultazione del veterinario, onde evitare problemi all’apparato digerente del cane.