La salute dei nostri gatti è messa sempre più a repentaglio dall’industria alimentare che produce i cibi per loro. I proprietari dei gatti non si rendono conto che essa si serve dei prodotti di scarto dell’industria alimentare umana. Tutti questi rifiuti alimentari non costituiscono una dieta adatta per il nostro gatto ed, inoltre, sono molto lontani dalla dieta ancestrale dell’animale.
L’alimentazione del gatto è alla base della sua salute generale e le proteine sono l’elemento basilare per la sua crescita e il suo mantenimento. Anche se sulle etichette dei prodotti per gatto in commercio troviamo come fonte di proteine la carne, spesso quest’ultima rappresenta uno scarto dell’industria umana, quindi si tratta di carne di animali morti, di carne di feti mai nati, di farine di pollo o di carne di animali affetti da tumore (ovviamente dipende anche dalla qualità del marchio).
I sottoprodotti alimentari, ugualmente fonte proteica
Oltre a tutte queste tipologie di carne, possiamo trovare anche sottoprodotti alimentari, anch’essi fonte di proteine, come: teste, piedi, ossa, piume, sangue, intestino organi, ecc. Ne deriva che una dieta costituita da questi alimenti può essere dannosa in caso di animali allevati in maniera intensiva (chiusi in spazi ristretti, imbottiti di farmaci).
A questa situazione inaccettabile, va aggiunto che le crocchette per gatti sono alimenti trasformati e disidratati, ovvero privi di acqua. Le lunghe fasi di lavorazione a cui sono sottoposte le crocchette le privano di ogni valore nutrizionale e le espongono a sostanze chimiche pericolose per la salute del gatto.
Le crocchette sono così stracotte che anche aggiungendo dell’acqua e attendere mezz’ora, il mangime per gatti rimane sempre duro!
Mangiare bene fa stare bene
Quando mangiamo bene, ci sentiamo bene! Lo stesso discorso vale anche per i gatti: pruriti, disturbi digestivi, problemi con il pelo possono essere tutte conseguenze di un’alimentazione scorretta. La soluzione per questi problemi sta nel passaggio ad un’alimentazione costituita da cibi genuini fatti in casa, possibilmente crudi e senza alcuna fonte di carboidrati, oppure una soluzione disidratata di grado alimentare umano (ancora assente sul mercato europee) e se non abbiamo altra scelta, un umido biologico.
Studi scientifici hanno dimostrato che i gatti alimentati in questo modo hanno una salute nettamente superiore a quelli allevati con crocchette secche o con cibo in scatola in commercio. L’aspettativa di vita di quei gatti che mangiano cibo fatto in casa e di ben 2 anni superiore agli altri.
I benefici per il gatto dell’alimentazione fatta in casa
Vediamo, nel dettaglio, quali sono i benefici del passaggio ad un’alimentazione fatta in casa.
Livelli di energia più elevati: quando il gatto mangia una zuppa preparata in casa, i suoi livelli di energia crescono moltissimo. Sono soggetti a questo aumento soprattutto i cuccioli di gatto.
Peso corporeo sano: proprio come avviene per le persone, anche i gatti rischiano di diventare obesi quando si nutrono di zuccheri raffinati, di farine e di grassi. In casa, abbiamo la possibilità di controllare singolarmente gli alimenti che diamo al nostro gatto e, quando necessario, di eliminare i grassi che vi sono contenuti. Con il passaggio ad una dieta fatta in casa, il 55% dei gatti presi in esame ha avuto dei miglioramenti in termini di peso.
Aspetto migliore di pelo e pelle: la pelle e il pelo costituiscono due metri di valutazione importanti per determinare la salute del nostro gatto. Se il pelo dell’animale è poco brillante e le sue orecchie sono irritate, allora dobbiamo provvedere a cambiare drasticamente la sua dieta.
Digestione migliore: i problemi di stomaco possono essere molto fastidiosi per il nostro gatto. Un accumulo di aria nella pancia dell’animale evidenzia un disturbo di tipo alimentare. Fibre e alimenti sani e di alta qualità possono migliorare notevolmente la sua digestione.
Un altro aspetto negativo delle crocchette che troviamo in commercio è rappresentato dal loro elevato contenuto di carboidrati. Nella dieta ancestrale del gatto, i cereali non erano contemplati a meno che non fossero stati ingeriti dalle prede. I gatti sono animali prevalentemente carnivori, quindi hanno tratti gastrointestinali molto brevi e semplici, non adatti alla digestione di cereali.
Proteine, l’unico elemento indispensabile per il mangime del gatto
L’unico elemento indispensabile per il sostentamento del gatto è rappresentato dalle proteine. Quando il gatto mangia molti carboidrati, pancreas e intestino sono i primi due organi a subire pesanti conseguenze, fino ad arrivare a stati infiammatori cronici.
La carne di qualità purtroppo costa e questo crea non poche difficoltà a chi ha più di 2 gatti, e a volte ci si deve adattare con le risorse finanziarie a disposizione, e va bene, ma è nostra responsabilità almeno conoscere la dieta commerciale come una delle cause principali che determinano la salute o la malattia perchè:
1) sono troppo cotti e quindi difficili da digerire (infiammazione e malassorbimento dei nutrienti);
2) la cottura a temperatura elevata (tutte le crocche) alterano le proteine e riducono un sacco di nutrienti (alto grado di tossine);
3) ingredienti di bassa qualità;
4) presenza di micotossine (sostanze tossiche prodotte da funghi);
5) presenza di carboidrati (scompensi ormonali).
