Alla domanda su quale sia il cibo migliore da dare al nostro cane non c’è una risposta specifica. In realtà ci sono possibili soluzioni proposte dai migliori veterinari per alimentare correttamente il cane. Il cibo migliore disponibile in commercio è quello più costoso, presente nelle boutique per animali da compagnia di lusso. Si tratta di cibi crudi per lo più, che non possono essere venduti nei grandi negozi, perché essi non hanno a disposizione i trasporti necessari per un prodotto crudo e non hanno neppure il personale adeguato per consigliare l’alimentazione giusta ai proprietari dei cani. In commercio, tuttavia, troviamo del cibo crudo surgelato di buona qualità e ricco di proteine.
I vari passaggi alimentari
Il passaggio da cibo secco o cotto a cibo crudo deve essere graduale. La prima tappa del passaggio è scandita dal cibo in scatola, poi si introduce cibo crudo a base di pollo, poiché esso è molto simile come sapore a quello secco e, infine, si procede al completo passaggio ad una dieta costituita da cibi crudi.
Quando optiamo per una dieta con cibi crudi surgelati, è opportuno leggere bene le etichette presenti sulle confezioni ed osservare se il prodotto che stiamo scegliendo è approvato dalle associazioni animali. Successivamente, occorre controllare i valori nutrizionali che il prodotto ha e, in particolare, bisogna prestare attenzione al contenuto di grassi. Infatti, le diete basate su cibi crudi possono essere sia troppo grasse sia poco grasse.
Osservate e valutate sempre le esigenze del vostro cane quando scegliete un cibo
Nella scelta tra cibo più o meno grasso, bisogna osservare e valutare le esigenze del nostro cane e il suo stato di salute, ad esempio, se l’animale è affetto da pancreatite, il cibo da prediligere è quello con un contenuto di grassi inferiore. Un’altra dieta molto valida è costituita dalle conserve alimentari, per coloro che non vogliono dare al loro cane cibi crudi. È bene sapere che il cibo crudo contiene circa il 70% di acqua, la stessa quantità che conterrebbe una preda se fosse al suo stato naturale. I cibi in scatola contengono tra il 70-80% di acqua, per cui sono l’alternativa migliore al cibo secco.
Guarda sempre l’etichetta del cibo che acquisti per il tuo cane
Quando guardiamo l’etichetta di un cibo in scatola per il nostro cane, al primo posto dobbiamo rigorosamente trovare le proteine. Se ci sono grani nella formula, questi ultimi dovrebbero essere interi. Tuttavia, i cereali sono sconsigliati nell’alimentazione dei cani, soprattutto se sono in buona salute. Se, invece, il cane ha problemi ai reni o è affetto da un’insufficienza epatica, allora è necessario fornirgli una piccola quantità di cereali per compensare la presenza di elevate quantità di proteine nella sua dieta.
Gli animali affetti da insufficienza epatica o renale non sono in grado di elaborare le proteine che assimilano. I cani sani, invece, necessitano di molte proteine e della totale assenza di carboidrati nella loro alimentazione. Per cui, le etichette dei cibi in scatola tra i primi due ingredienti devono riportare le carni contenute nel prodotto, seguite da frutta e verdura. Ricordate, l’ordine degli ingredienti è molto importante.
Un esempio di etichetta di alimenti in scatola per cani
Ecco, di seguito, un esempio di etichetta posta su un alimento in scatola per cani:
Carne di pollo disossata senza pelle
Acqua sufficiente per l’elaborazione (questo ingrediente sarà sempre in cima alla lista per i prodotti in scatola)
Salmone
Zucca
Pomodori
Piselli
Patate dolci
Olio di semi di girasole
Cibo bilanciato, ecco come fare
L’unione di verdure e proteine rendono questo prodotto uno dei migliori esempi di cibo per cani dal punto di vista biologico e nutrizionale. La sua qualità ottimale risiede nella totale assenza di cereali e di farine varie. Inoltre, è un cibo approvato anche per il consumo umano, come riporta in seguito l’etichetta. Se non si hanno le possibilità per nutrire con queste due tipologie di diete il cane, ovvero cibo crudo e prodotti in scatola, l’alternativa è offerta dal cibo crudo disidratato.
L’alternativa a tutto è il cibo disidratato
Tale cibo è venduto privo di acqua, quindi al momento di essere consumato va integrato con il 70% di acqua calda, in modo tale da diventare biologicamente valido. Il cibo disidratato, solitamente, non viene sottoposto a temperature elevate, ne consegue che l’apporto nutritivo resta pressoché invariato.
Inoltre, a differenza del cibo crudo, il cibo disidratato non si decompone a temperatura ambiente. Questa tipologia di cibo offre, anche, una vasta gamma di proteine, offerte dalla carne di pollo, tacchino, manzo pesce ed è molto digeribile. Il prodotto disidratato si presenta sotto forma di polvere che assume la consistenza di pappa quando viene aggiunta l’acqua. E’ ideale per tutti quei proprietari di cani che non vogliono dare ai loro animali cibo crudo.
Uno dei migliori cibo disidratati in Europa è Pure e lo trovate su www.fitopets.com
Esempio di etichetta di alimenti disidratati per cani
Ecco un esempio di etichetta di un alimento per cani disidratato è questo:
Carne di tacchino disidratato
Semi di lino
Patate
Sedano
Carote
Cocco biologico
Mele
Uova
Banane
I cibi secchi, i meno consigliati
Si tratta di un elenco di cibi ottimi per il cane. In fondo alla lista delle possibili diete da seguire per il nostro cane, troviamo quella costituita da cibo secco. Il cibo secco è all’ultimo posto principalmente per il suo scarso contenuto di umidità, ne ha solo il 12 %! Gli organi dei cani alimentati con cibo secco, a causa della poca umidità presente, hanno problemi notevoli ai loro organi. Alcuni proprietari di cani ritengono che le crocchette secche puliscano i denti del cane, ma non è assolutamente così. L’unico modo per pulire i denti del cane è attraverso il consumo di un osso oppure lavandoli. Inoltre, i cibi secchi contengono cereali che non servono alla dieta del nostro cane. L’etichetta di un cibo secco sarà composta da:
Farina di salmone
Patate
Piselli
Olio di salmone
